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domenica 30 novembre 2025

La Microstoria per amare la Storia

 Sole, Mare e... Alalà 
(Città del Sole Edizioni)






Sole, mare e... alalà, questo è il titolo del delizioso libro del professore Ciro R. Cosenza, pubblicato proprio in questi giorni da Città del Sole edizioni.

 Siamo di fronte a un volume di microstoria e, come tutti i testi del genere, è un patrimonio prezioso per meglio comprendere il nostro passato prossimo. Un libro documentato da fonti classiche, ma soprattutto da una fonte che spesso gli storici, per ovvie ragioni, soprattutto per i periodi remoti, non possono utilizzare, ossia quella orale, il cui impiego rende la narrazione fluida e coinvolgente, come se si stesse ascoltando il proprio nonno intento a ripercorrere gli episodi della giovinezza. Chi ha avuto la fortuna di avere dei nonni abili narratori, ne comprende il valore, perché è quasi sempre diventato un appassionato di Storia e di storie. I libri del genere sono i più adatti, in un'epoca in cui i nonni raramente hanno la possibilità di intrattenersi a lungo con i nipoti, per avvicinare le nuove generazioni a una materia che non è quasi mai apprezzata come dovrebbe.

Questo testo si occupa di un periodo che va dagli anni Venti del Ventesimo secolo fino agli anni successivi alla fine della Seconda guerra mondiale. Ciro R. Cosenza è stato un docente di storia e come tale aveva ben chiaro in mente quale fosse l'importanza del saper raccontare la storia agli studenti, e lo dimostra benissimo: la sua narrazione è  affascinante e stilisticamente coinvolgente, pur non trascurando il rigore della ricerca; egli, da cultore di microstoria, sa che le vicende minute, lontane dalle grandi cronache, sono in grado - come si legge nell'aletta di copertina del libro - di rivelare l'intreccio sottile tra destino personale e storia collettiva, quindi, possono diventare attrattive per le nuove generazioni e per gli studenti.

La École des Annales ci ha insegnato quanto è rilevante la microstoria e la sua collocazione in periodi lunghi, capaci di farci cogliere i nessi non solo causali ma anche emotivi, soggettivi, che hanno determinato i grandi eventi. Tale intento storiografico è la base epistemologica del testo di Cosenza, nel quale possiamo sperimentare che le scelte politiche determinano la vita dei cittadini, ma che anche le tradizioni culturali, lo stato d'animo delle comunità - anche quelle periferiche - possono alterare le sorti delle scelte politiche, coronarle di successo oppure farle fallire. 

Un un libro che, corredato da un apparato iconografico di grande impatto, grazie a una scrittura appassionata e appassionante, è ideale per lo studio di un'epoca che, per motivi di tempo, soprattutto negli istituti superiori, viene spesso trattata con una certa superficialità, impedendo agli studenti di comprendere il valore civile ed etico dell'impegno sociale e della partecipazione alla vita democratica.

È necessario interrogarsi sul passato, non solo quello delle dei grandi eventi, ma anche quello dei piccoli episodi che possono renderci più consapevoli che i sentimenti dei nostri antenati sono più vicini a noi di quanto possiamo immaginare.

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